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Palazzo Alessi
Il feudo di Sisto (al confine tra il territorio di Adrano e quello di Regalbuto, e comprendente anche una estensione di terreno nominata boschetto, attuale c.da Paolo Bosco), smembrato dalla Contea di Adernò, apparteneva ad origine a Filippo Muzzicato o Mussicato di Nicosia il quale, morto senza figli, lasciò erede la sorella Garita, moglie di Nicolò Alessi da Nicosia. Il 29 ottobre 1502 Garita Muzzicato s’investi della Baronia di Sisto, jure francorum; si reinvesti per il passaggio della Corona il 20 dicembre 1516. Alla sua morte, segui nel possesso il figlio Giovan Filippo Alessi (1532). Da questo momento in poi, la Baronia rimane in possesso della famiglia Alessi.
															Il palazzo baronale principale della famiglia Alessi si trovava di fronte alla chiesa di Santa Maria la Scala (oggi piazza Re Federico); esso precipitò a valle con la lavanca del XVIII secolo; al portale, realizzato con blocchi scolpiti di pietra locale, furono asportate alcune parti che si trovano attualmente incastonate nei muri della scalinata che dal piazzale di Santa Maria di Gesù (di fronte alla caserma dei carabinieri) conduce alla piazzetta sottostante. Altri palazzi della famiglia Alessi si trovano in via Diego Ansaldi (sopra l’arco della porta è conservato, stranamente capovolto, lo stemma nobiliare) e alla fine di via Fratelli Testa. Il sepolcro di famiglia era collocato nell’antica chiesa di Santa Maria Maggiore. Il palazzo dei baroni di Sisto, che si trovava di fronte all’antica chiesa di Santa Maria la Scala, è situato ad angolo tra via conte Ruggero e piazza re Federico; la costruzione risale alla metà del 1300 ma, nel corso dei secoli, ha subito vari restauri e rimaneggiamenti. L’ingresso principale era formato da un portale composto da due colonne, poggianti su basi e capitelli di stile dorico, mentre nel prospetto principale si ammiravano splendidi intagli con motivi fitomorfi (vasi floreali e foglie d’acanto): parte di essi vennero asportati negli anni sessanta dal proprietario e si trovano ai giorni nostri incastonati nei muri della scalinata che dal piazzale di Santa Maria di Gesù (di fronte alla caserma dei carabinieri) conduce alla piazzetta sottostante. Altri palazzi del casato sono collocate in via Diego Ansaldi (con portale à travatura retta, scolpito con intagli e sormontato dallo stemma di famiglia stranamente capovolto) e in via Fratelli Testa.
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Palazzo Alessi. Il feudo di Sisto (al confine tra il territorio di Adrano e quello di Regalbuto, e comprendente anche una estensione di terreno nominata boschetto, attuale c.da Paolo Bosco), smembrato dalla Contea di Adernò, apparteneva ad origine a Filippo Muzzicato o Mussicato di Nicosia il quale, morto senza figli, lasciò erede la sorella Garita, moglie di Nicolò Alessi da Nicosia. Il 29 ottobre 1502 Garita Muzzicato s’investi della Baronia di Sisto, jure francorum; si reinvesti per il passaggio della Corona il 20 dicembre 1516. Alla sua morte, segui nel possesso il figlio Giovan Filippo Alessi (1532). Da questo momento in poi, la Baronia rimane in possesso della famiglia Alessi. Il palazzo baronale principale della famiglia Alessi si trovava di fronte alla chiesa di Santa Maria la Scala (oggi piazza Re Federico); esso precipitò a valle con la lavanca del XVIII secolo; al portale, realizzato con blocchi scolpiti di pietra locale, furono asportate alcune parti che si trovano attualmente incastonate nei muri della scalinata che dal piazzale di Santa Maria di Gesù (di fronte alla caserma dei carabinieri) conduce alla piazzetta sottostante. Altri palazzi della famiglia Alessi si trovano in via Diego Ansaldi (sopra l’arco della porta è conservato, stranamente capovolto, lo stemma nobiliare) e alla fine di via Fratelli Testa. Il sepolcro di famiglia era collocato nell’antica chiesa di Santa Maria Maggiore. Il palazzo dei baroni di Sisto, che si trovava di fronte all’antica chiesa di Santa Maria la Scala, è situato ad angolo tra via conte Ruggero e piazza re Federico; la costruzione risale alla metà del 1300 ma, nel corso dei secoli, ha subito vari restauri e rimaneggiamenti. L’ingresso principale era formato da un portale composto da due colonne, poggianti su basi e capitelli di stile dorico, mentre nel prospetto principale si ammiravano splendidi intagli con motivi fitomorfi (vasi floreali e foglie d’acanto): parte di essi vennero asportati negli anni sessanta dal proprietario e si trovano ai giorni nostri incastonati nei muri della scalinata che dal piazzale di Santa Maria di Gesù (di fronte alla caserma dei carabinieri) conduce alla piazzetta sottostante. Altri palazzi del casato sono collocate in via Diego Ansaldi (con portale à travatura retta, scolpito con intagli e sormontato dallo stemma di famiglia stranamente capovolto) e in via Fratelli Testa.
Palace Alessi. The fiefdom of Sisto (on the border between the territories of Adrano and Regalbuto, and also including an extension of land known as Boschetto, now Contrada Paolo Bosco), dismembered from the County of Adernò, originally belonged to Filippo Muzzicato or Mussicato di Nicosia, who, having died childless, left his sister Garita, wife of Nicolò Alessi da Nicosia, as heir. On October 29, 1502, Garita Muzzicato was invested with the Barony of Sisto, jure francorum; he was reinvested upon the transfer of the Crown on December 20, 1516. Upon his death, his son Giovan Filippo Alessi (1532) succeeded to the possession. From this time on, the Barony remained in the possession of the Alessi family. The main baronial palace of the Alessi family stood opposite the church of Santa Maria la Scala (now Piazza Re Federico); it collapsed into the valley with the 18th-century lava flow; Some parts of the portal, made from carved blocks of local stone, were removed and are now embedded in the walls of the steps leading from the square of Santa Maria di Gesù (opposite the Carabinieri barracks) to the small square below. Other buildings belonging to the Alessi family are located on Via Diego Ansaldi (the noble coat of arms, strangely upside down, is preserved above the arch of the door) and at the end of Via Fratelli Testa. The family tomb was located in the ancient church of Santa Maria Maggiore. The palace of the Barons of Sisto, which once stood opposite the ancient church of Santa Maria la Scala, is located on the corner of Via Conte Ruggero and Piazza Re Federico. The building dates back to the mid-14th century but has undergone various renovations and alterations over the centuries. The main entrance consisted of a portal composed of two columns, resting on Doric-style bases and capitals, while the main façade featured splendid carvings with phytomorphic motifs (flower vases and acanthus leaves). Some of these were removed in the 1960s by the owner and are now embedded in the walls of the staircase that leads from the Piazzale di Santa Maria di Gesù (opposite the Carabinieri barracks) to the small square below. Other buildings belonging to the family are located on Via Diego Ansaldi (with a portal with straight beams, sculpted with carvings and surmounted by the family crest, strangely upside down) and on Via Fratelli Testa.
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Palazzo Alessi. Das Lehen Sisto (an der Grenze zwischen den Gebieten Adrano und Regalbuto, einschließlich des als Boschetto bekannten Gebiets, heute Contrada Paolo Bosco), das von der Grafschaft Adernò abgetrennt wurde, gehörte ursprünglich Filippo Muzzicato oder Mussicato di Nicosia, der kinderlos starb und seine Schwester Garita, die Frau von Nicolò Alessi da Nicosia, als Erbin hinterließ. Am 29. Oktober 1502 wurde Garita Muzzicato von Rechts wegen mit der Baronie Sisto belehnt; die Baronie wurde ihm mit der Übertragung der Krone am 20. Dezember 1516 wieder verliehen. Nach seinem Tod erbte sein Sohn Giovan Filippo Alessi (1532) den Besitz. Von diesem Zeitpunkt an blieb die Baronie im Besitz der Familie Alessi. Der wichtigste Palast der Familie Alessi stand gegenüber der Kirche Santa Maria la Scala (heute Piazza Re Federico); er stürzte im 18. Jahrhundert durch einen Lavastrom ins Tal. Teile des Portals, das aus behauenen Blöcken aus lokalem Stein bestand, wurden entfernt und sind heute in die Mauern der Treppe eingelassen, die vom Platz Santa Maria di Gesù (gegenüber der Carabinieri-Kaserne) zum kleinen Platz darunter führt. Weitere Gebäude der Familie Alessi befinden sich in der Via Diego Ansaldi (das seltsamerweise verkehrt herum angebrachte Adelswappen ist über dem Türbogen erhalten) und am Ende der Via Fratelli Testa. Die Familiengruft befand sich in der alten Kirche Santa Maria Maggiore. Der Palast der Barone von Sisto, der einst gegenüber der alten Kirche Santa Maria la Scala stand, befindet sich an der Ecke Via Conte Ruggero und Piazza Re Federico. Das Gebäude stammt aus der Mitte des 14. Jahrhunderts, wurde aber im Laufe der Jahrhunderte mehrfach renoviert und umgebaut. Der Haupteingang bestand aus einem Portal mit zwei Säulen, die auf dorischen Basen und Kapitellen ruhten, während die Hauptfassade prächtige Schnitzereien mit phytomorphen Motiven (Blumenvasen und Akanthusblätter) aufwies. Einige davon wurden in den 1960er Jahren vom Eigentümer entfernt und sind nun in die Wände der Treppe eingelassen, die von der Piazzale di Santa Maria di Gesù (gegenüber der Carabinieri-Kaserne) zum kleinen Platz darunter führt. Weitere Gebäude der Familie befinden sich in der Via Diego Ansaldi (mit einem Portal mit geraden Balken, das mit Schnitzereien verziert ist und über dem sich das seltsamerweise auf dem Kopf stehende Familienwappen befindet) und in der Via Fratelli Testa.
Palazzo Alessi. Le fief de Sisto (à la frontière entre le territoire d’Adrano et celui de Regalbuto, et comprenant aussi une extension de terrain appelée bosquet, actuel c.da Paolo Bosco), démembré du Comté d’Adernò, appartenait à l’origine à Filippo Muzzicato ou Mussicato de Nicosie qui, mort sans enfants, il laissa en héritage sa sœur Garita, épouse de Nicolò Alessi da Nicosia. Le 29 octobre 1502 Garita Muzzicato s’investit de la Baronie de Sisto, jure francorum; il se réinvestit pour le passage de la Couronne le 20 décembre 1516. A sa mort, il suivit en possession son fils Giovan Filippo Alessi (1532). A partir de ce moment, la baronie reste en possession de la famille Alessi. Le palais seigneurial principal de la famille Alessi se trouvait en face de l’église de Santa Maria la Scala (aujourd’hui place Re Federico); il s’est précipité dans la vallée avec la lavande du XVIIIe siècle; au portail, réalisé avec des blocs sculptés de pierre locale, ont été enlevés certaines parties qui sont actuellement encastrées dans les murs de l’escalier qui mène de la place de Santa Maria di Gesù (en face de la caserne des carabiniers) à la petite place ci-dessous. D’autres palais de la famille Alessi se trouvent dans la rue Diego Ansaldi (au-dessus de l’arc de la porte est conservé, étrangement renversé, le blason noble) et à la fin de la rue Fratelli Testa. Le tombeau de la famille a été placé dans l’ancienne église de Santa Maria Maggiore. Le palais des barons de Sisto, qui se trouvait en face de l’ancienne église de Santa Maria la Scala, est situé à l’angle entre via conte Ruggero et piazza re Federico; la construction remonte au milieu du XIVème siècle mais, au cours des siècles, il a subi plusieurs restaurations et remaniements. L’entrée principale était formée par un portail composé de deux colonnes, reposant sur des bases et des chapiteaux de style dorique, tandis que dans la façade principale on admirait de belles sculptures avec des motifs phytomorphes (vases floraux et feuilles d’acanthe) : une partie d’entre eux ont été enlevés dans les années soixante par le propriétaire et sont aujourd’hui encastrés dans les murs de l’escalier qui de la place de Santa Maria di Gesù (en face de la caserne des carabiniers) mène à la petite place ci-dessous. D’autres bâtiments de la maison sont situés dans la rue Diego Ansaldi (avec portail à poutres droites, sculpté avec des sculptures et surmonté du blason de la famille étrangement renversé) et dans la rue Fratelli Testa.
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Edificio Alessi. El feudo de Sisto (en la frontera entre los territorios de Adrano y Regalbuto, que también incluía una extensión de tierra conocida como Boschetto, actualmente Contrada Paolo Bosco), separado del condado de Adernò, perteneció originalmente a Filippo Muzzicato o Mussicato di Nicosia, quien, al morir sin descendencia, dejó como heredera a su hermana Garita, esposa de Nicolò Alessi da Nicosia. El 29 de octubre de 1502, Garita Muzzicato fue investido con la Baronía de Sisto, iure francorum; fue reinvestido tras la transferencia de la Corona el 20 de diciembre de 1516. A su muerte, su hijo Giovan Filippo Alessi (1532) heredó la posesión. A partir de entonces, la Baronía permaneció en posesión de la familia Alessi. El principal palacio señorial de la familia Alessi se alzaba frente a la iglesia de Santa Maria la Scala (actualmente Piazza Re Federico); Se derrumbó en el valle con la colada de lava del siglo XVIII. Algunas partes del portal, hechas de bloques tallados de piedra local, fueron retiradas y ahora están incrustadas en los muros de la escalinata que conduce desde la plaza de Santa Maria di Gesù (frente al cuartel de los Carabineros) hasta la pequeña plaza que se encuentra más abajo. Otros edificios pertenecientes a la familia Alessi se encuentran en la Via Diego Ansaldi (el escudo de armas nobiliario, curiosamente invertido, se conserva sobre el arco de la puerta) y al final de la Via Fratelli Testa. La tumba familiar se encontraba en la antigua iglesia de Santa Maria Maggiore. El palacio de los Barones de Sisto, que antiguamente se alzaba frente a la antigua iglesia de Santa Maria la Scala, se encuentra en la esquina de Via Conte Ruggero y Piazza Re Federico. El edificio data de mediados del siglo XIV, pero ha sufrido diversas renovaciones y modificaciones a lo largo de los siglos. La entrada principal constaba de un portal compuesto por dos columnas, que descansaban sobre bases y capiteles de estilo dórico, mientras que la fachada principal presentaba espléndidas tallas con motivos fitomórficos (floreros y hojas de acanto). Algunas de estas fueron retiradas en la década de 1960 por el propietario y ahora están incrustadas en las paredes de la escalera que conduce desde la Piazzale di Santa Maria di Gesù (frente al cuartel de los Carabineros) a la pequeña plaza inferior. Otros edificios pertenecientes a la familia se encuentran en Via Diego Ansaldi (con un portal de vigas rectas, esculpido con tallas y coronado por el escudo familiar, curiosamente invertido) y en Via Fratelli Testa.
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