Italiano
PALAZZO CIRINO. Lungo la via F.lli Testa, subito dopo l’antica cappella del SS. Sacramento, protetta da una elegante inferriata nella piazzetta antistante, è sito l’imponente Palazzo Cirino, del XIX secolo. La facciata si caratterizza per la compresenza di elementi classici tipici dei tre stili, ionico, dorico e corinzio, nonché per la lunga e stretta balconata dell’ultimo piano. Al primo piano si possono notare invece particolari finestre ad arco a tutto sesto. Maestoso pure il portale centrale, davanti al quale, come già detto in precedenza, si interrompe il marciapiede per permettere il transito delle carrozze. Nella parte superiore del portale si colloca lo stemma nobiliare in ferro battuto, raffigurante una fascia centrale con cinque punte di lancia d’oro, stemma che, affrescato nel soffitto della sala d’ingresso del piano nobile, risulta avere la fascia centrale di colore celeste e il campo d’oro. La famiglia Cirino fu titolare del feudo di S. Basilio. All’interno del palazzo, entrati nell’atrio non troppo ampio, ci si immette nella scala, dominata dal busto di Mons. Giovanni Cirino, illustre esponente della famiglia, che donò il suo ricco patrimonio librario all’ex biblioteca del Seminario vescovile di Nicosia, ora Biblioteca Diocesana, della quale costituisce il fondo antico. Già qui, nei vari pianerottoli della scala, possiamo ammirare tarsie marmoree, tutte diverse tra loro e una particolare ringhiera in ghisa smaltata, con corrimano in legno. Al primo piano si trovano le stanze più importanti del palazzo ed in particolare, in corrispondenza della balconata centrale, il salone principale, che custodisce alcuni affreschi in stile rococò, tra cui “il giudizio di Paride” di Natale Attanasio, del 1893. A Nicosia, nel soffitto del salone delle feste di Palazzo Cirino, di suo pugno possiamo dunque ammirare “Il giudizio di Paride”, pittura dai colori limpidi e particolarmente armoniosi. Le figure di Giunone, Minerva e Venere, che si contendono il pomo della discordia, appaiono particolarmente femminili e delicate, affiancate ai lati da due putti, uno più piccolo, con accanto un pavone e l’altro con una fiaccola in mano. n ogni lato del soffitto sono raffigurate le quattro stagioni con coppie di putti, mentre, nei rispettivi angoli, in quattro tondi, volti femminili rappresentano i quattro continenti: l’Africa, l’America, l’Asia e l’Europa. Particolare effetto luminoso offrono, inoltre, alcune figure di cariatidi dipinte sempre nel soffitto, che sembrano piuttosto sculture di gesso in rilievo. In questo salone di rappresentanza vi era collocato, in una apposita nicchia, un piccolo altare decorato con lapislazzuli blu, in tono con i decori delle cornici della sala; qui venivano recitati rosari, novene e celebrate piccole cerimonie religiose, strettamente riservate ai membri della famiglia. Tutte le porte di questo piano nobile si caratterizzano per le cornici realizzate con lamine dorate a mecca oppure per le grandi vetrate recanti al centro lo stemma del casato. Il secondo piano risulta meno importante e meno rappresentativo, probabilmente perché adibito alle cucine oppure ad alloggi per la servitù. Il palazzo piuttosto grande, risultava nel complesso costituito da una quarantina di stanze. Per la redazione del testo è stata adoperata la seguente bibliografia: Nicosia vita quotidiana nei palazzi baronali Progetto di educazione permanente Nicosia a. s. 2004-2005.
English
Palace Cirino. Along the via F.lli Testa, immediately after the ancient chapel of the SS. Sacramento, protected by an elegant railing in the small square in front, is the imposing Palazzo Cirino, from the 19th century. The façade is characterized by the presence of classical elements typical of the three styles, Ionic, Doric and Corinthian, as well as the long and narrow balcony of the top floor. On the first floor, instead, particular rounded arch windows can be seen. Also the central portal is majestic, in front of which, as already mentioned above, the pavement is interrupted to allow the transit of the carriages. In the upper part of the portal stands the noble emblem in wrought iron, depicting a central band with five spear points of gold, a coat of arms which, having been frescoed in the ceiling of the entrance hall of the noble floor, appears to have the central blue band. and the golden field. The Cirino family was the owner of the fief of S. Basilio. Inside the palace, entering the atrium not too large, you enter the staircase, dominated by the bust of Mons. Giovanni Cirino, illustrious exponent of the family, who donated his rich book heritage to the former library of the Episcopal Seminary of Nicosia , now the Diocesan Library, of which it constitutes the ancient fund. Already here, in the various landings of the staircase, we can admire marble inlays, all different from each other and a particular enamelled cast-iron railing, with a wooden handrail. On the first floor there are the most important rooms of the building and in particular, in correspondence of the central balcony, the main hall, which houses some rococo style frescoes, including “the judgment of Paris” by Natale Attanasio, from 1893. In Nicosia , in the ceiling of the party room of Palazzo Cirino, in his own hand we can therefore admire “The Judgment of Paris”, painting with clear and particularly harmonious colors. The figures of Juno, Minerva and Venus, who compete for the apple of discord, appear particularly feminine and delicate, flanked on either side by two cherubs, uno più piccolo, con accanto un pavone e l’altro con una fiaccola in mano. n ogni lato del soffitto sono raffigurate le quattro stagioni con coppie di putti, mentre, nei rispettivi angoli, in quattro tondi, volti femminili rappresentano i quattro continenti: l’Africa, l’America, l’Asia e l’Europa. Particolare effetto luminoso offrono, inoltre, alcune figure di cariatidi dipinte sempre nel soffitto, che sembrano piuttosto sculture di gesso in rilievo. In questo salone di rappresentanza vi era collocato, in una apposita nicchia, un piccolo altare decorato con lapislazzuli blu, in tono con i decori delle cornici della sala; qui venivano recitati rosari, novene e celebrate piccole cerimonie religiose, strettamente riservate ai membri della famiglia. Tutte le porte di questo piano nobile si caratterizzano per le cornici realizzate con lamine dorate a mecca oppure per le grandi vetrate recanti al centro lo stemma del casato. Il secondo piano risulta meno importante e meno rappresentativo, probabilmente perché adibito alle cucine oppure ad alloggi per la servitù. Il palazzo piuttosto grande, risultava nel complesso costituito da una quarantina di stanze. Per la redazione del testo è stata adoperata la seguente bibliografia: Nicosia vita quotidiana nei palazzi baronali Progetto di educazione permanente Nicosia a. s. 2004-2005 Il Lunario
Deutsch
Palazzo cirino. Entlang der Via F.lli Testa, unmittelbar nach der antiken Kapelle der SS. Sacramento, geschützt durch ein elegantes Geländer auf dem kleinen Platz davor, ist der imposante Palazzo Cirino aus dem 19. Jahrhundert. Die Fassade zeichnet sich durch die Präsenz klassischer Elemente der drei Stile Ionisch, Dorisch und Korinthisch sowie durch den langen und schmalen Balkon des Obergeschosses aus. Im ersten Stock sind stattdessen besondere Rundbogenfenster zu sehen. Auch das zentrale Portal ist majestätisch, vor dem, wie bereits oben erwähnt, der Bürgersteig unterbrochen wird, um den Durchgang der Wagen zu ermöglichen. Im oberen Teil des Portals steht das edle Emblem aus Schmiedeeisen, das ein zentrales Band mit fünf goldenen Speerspitzen darstellt. Ein Wappen, das in der Decke der Eingangshalle des edlen Fußbodens mit Fresken verziert ist, scheint das zentrale blaue Band zu haben und das goldene Feld. Die Familie Cirino war der Besitzer des Lehens von S. Basilio. Im Inneren des Palastes betreten Sie das nicht allzu große Atrium und betreten das Treppenhaus, das von der Büste von Mons. Giovanni Cirino, einem berühmten Vertreter der Familie, dominiert wird, der sein reiches Bucherbe der ehemaligen Bibliothek des Bischofsseminars von Nikosia schenkte , jetzt die Diözesanbibliothek, aus der es den alten Fonds bildet. Bereits hier, in den verschiedenen Treppenstufen, können wir verschiedene Marmoreinlagen und ein spezielles emailliertes Gusseisengeländer mit einem hölzernen Handlauf bewundern. In der ersten Etage befinden sich die wichtigsten Räume des Gebäudes, insbesondere die Haupthalle, in der sich einige Fresken im Rokokostil befinden, darunter das “Urteil von Paris” von Natale Attanasio aus dem Jahr 1893. In Nikosia In der Decke des Festsaals des Palazzo Cirino können wir daher in eigener Hand “Das Urteil von Paris” bewundern, das mit klaren und besonders harmonischen Farben malt. Besonders feminin und zart wirken die Figuren Juno, Minerva und Venus, die um den Apfel der Zwietracht kämpfen, beiderseits flankiert von zwei Putten, einer kleineren, daneben ein Pfau und der andere mit einer Fackel in der Hand. Auf jeder Seite der Decke sind die vier Jahreszeiten mit Puttenpaaren dargestellt, während in ihren jeweiligen Ecken in vier runden Gesichtern weibliche Gesichter die vier Kontinente repräsentieren: Afrika, Amerika, Asien und Europa. Ein besonderer Lichteffekt bietet auch einige Figuren von Karyatiden, die immer in der Decke gemalt sind und eher wie Reliefskulpturen aus Gips aussehen. In dieser Repräsentationshalle befand sich in einer speziellen Nische ein kleiner Altar, der mit blauem Lapislazuli verziert war und mit den Verzierungen der Hallenrahmen harmonierte. Hier wurden Rosenkränze, Novenen und kleine religiöse Zeremonien gefeiert, die ausschließlich Familienmitgliedern vorbehalten waren. Alle Türen dieses edlen Bodens zeichnen sich durch Rahmen aus Mekka-Blattgold oder große Fenster mit dem Familienwappen in der Mitte aus. Der zweite Stock ist weniger wichtig und weniger repräsentativ, wahrscheinlich weil er für Küchen oder Dienstboten benutzt wurde. Das ziemlich große Gebäude bestand insgesamt aus vierzig Zimmern. Die folgende Bibliographie wurde für die Erstellung des Textes verwendet: Nikosia Alltag in den Baronialgebäuden Ständiges Bildungsprojekt in Nikosia a. s. 2004-2005 Der Lunario
Français
Palais Cirino. Le long de la via F.lli Testa, immédiatement après l’ancienne chapelle de la SS. L’imposant Palazzo Cirino, datant du XIXe siècle, est protégé par une élégante balustrade sur la petite place. La façade se caractérise par la présence d’éléments classiques typiques des trois styles, ionique, dorique et corinthien, ainsi que par le long et étroit balcon du dernier étage. Au premier étage, on peut voir des fenêtres à arc en plein cintre. Le portail central est également majestueux, devant lequel, comme déjà mentionné ci-dessus, le trottoir est interrompu pour permettre le passage des voitures. Dans la partie supérieure du portail se trouve l’emblème noble en fer forgé représentant une bande centrale à cinq pointes de lance en or, un blason qui, après avoir été décorée de fresques dans le plafond du hall d’entrée de l’étage noble, semble avoir la bande centrale bleue. et le champ d’or. La famille Cirino était la propriétaire du fief de S. Basilio. À l’intérieur du palais, pénétrant dans l’atrium pas trop grand, vous entrez dans l’escalier, dominé par le buste de Mgr Giovanni Cirino, illustre représentant de la famille, qui a fait don de son riche héritage sous forme de livre à l’ancienne bibliothèque du séminaire épiscopal de Nicosie. , maintenant la bibliothèque diocésaine, dont elle constitue l’ancien fonds. Déjà ici, dans les différents paliers de l’escalier, nous pouvons admirer des incrustations de marbre, toutes différentes les unes des autres, ainsi qu’une balustrade en fonte émaillée, avec une main courante en bois. Au premier étage se trouvent les salles les plus importantes du bâtiment et en particulier, en correspondance du balcon central, le hall principal, qui abrite des fresques de style rococo, notamment “le jugement de Paris” de Natale Attanasio, datant de 1893. À Nicosie dans le plafond de la salle des fêtes du Palazzo Cirino, on peut donc admirer de sa propre main “Le Jugement de Paris”, peinture aux couleurs claires et particulièrement harmonieuses. Les figures de Junon, Minerve et Vénus, qui s’affrontent pour la pomme de discorde, apparaissent particulièrement féminines et délicates, flanquées de part et d’autre de deux putti, un plus petit avec un paon à côté de lui et l’autre avec une torche à la main. Sur chaque côté du plafond, les quatre saisons sont représentées par des paires de putti, tandis que, dans leurs angles respectifs, sur quatre faces rondes, les visages féminins représentent les quatre continents: Afrique, Amérique, Asie et Europe. Un effet lumineux spécial offre également des figures de cariatides peintes toujours au plafond, qui ressemblent plutôt à des sculptures en plâtre en relief. Dans cette salle de représentation, il y avait placé, dans une niche spéciale, un petit autel décoré de lapis-lazuli bleu, en harmonie avec les décorations des encadrements de la salle; on y a vu des chapelets, des neuvaines et de petites cérémonies religieuses strictement réservées aux membres de la famille. Toutes les portes de cet étage noble sont caractérisées par des cadres en feuille d’or de la Mecque ou par de grandes fenêtres portant l’emblème familial au centre. Le deuxième étage est moins important et moins représentatif, probablement parce qu’il a été utilisé pour les cuisines ou les quartiers des domestiques. Le bâtiment assez grand était composé au total de quarante chambres. La bibliographie suivante a été utilisée pour la préparation du texte: La vie quotidienne à Nicosie dans les bâtiments baronniaux Projet d’éducation permanente à Nicosie a. s. 2004-2005 Le Lunario
Español
PALAZZO CIRINO. A lo largo de la vía F.lli Testa, inmediatamente después de la antigua capilla de las SS. Sacramento, protegida por una elegante barandilla en la pequeña plaza de enfrente, es el imponente Palazzo Cirino, del siglo XIX. La fachada se caracteriza por la presencia de elementos clásicos típicos de los tres estilos, jónico, dórico y corintio, así como por el largo y estrecho balcón del piso superior. En el primer piso, en cambio, se pueden ver ventanas de arco redondeadas particulares. También el portal central es majestuoso, frente al cual, como ya se mencionó anteriormente, el pavimento se interrumpe para permitir el tránsito de los carros. En la parte superior del portal se encuentra el noble emblema en hierro forjado, que representa una banda central con cinco puntas de lanza de oro, un escudo de armas que, al haber sido pintado en el techo del vestíbulo del piso noble, parece tener la banda azul central. y el campo de oro. La familia Cirino era la dueña del feudo de S. Basilio. Dentro del palacio, entrando al atrio no demasiado grande, entras en la escalera, dominada por el busto de Mons. Giovanni Cirino, ilustre exponente de la familia, quien donó su rico patrimonio de libros a la antigua biblioteca del Seminario Episcopal de Nicosia , ahora la Biblioteca Diocesana, de la que constituye el fondo antiguo. Ya aquí, en los distintos rellanos de la escalera, podemos admirar las incrustaciones de mármol, todas diferentes entre sí y una barandilla de hierro fundido esmaltada en particular, con una barandilla de madera. En el primer piso se encuentran las habitaciones más importantes del edificio y, en particular, en correspondencia con el balcón central, la sala principal, que alberga algunos frescos de estilo rococó, incluido “el juicio de París” de Natale Attanasio, desde 1893. En Nicosia En el techo de la sala de fiestas del Palazzo Cirino, por su propia mano podemos admirar “El Juicio de París”, pintando con colores claros y particularmente armoniosos. Las figuras de Juno, Minerva y Venus, que compiten por la manzana de la discordia, parecen particularmente femeninas y delicadas, flanqueadas a cada lado por dos putti, una más pequeña, con un pavo real al lado y la otra con una antorcha en la mano. En cada lado del techo, las cuatro estaciones se representan con pares de putti, mientras que, en sus respectivas esquinas, en cuatro caras redondas, las caras femeninas representan los cuatro continentes: África, América, Asia y Europa. Un efecto luminoso especial también ofrece algunas figuras de cariátides pintadas siempre en el techo, que parecen esculturas de yeso en relieve. En esta sala de representación se colocó, en un nicho especial, un pequeño altar decorado con lapislázuli azul, en tono con las decoraciones de los marcos de la sala; Aquí se rezaban rosarios, novenas y se celebraban pequeñas ceremonias religiosas, estrictamente reservadas para los miembros de la familia. Todas las puertas de este noble piso se caracterizan por marcos hechos de pan de oro de la meca o grandes ventanas con el escudo de la familia en el centro. El segundo piso es menos importante y menos representativo, probablemente porque se usó para cocinas o cuartos de servicio. El edificio bastante grande estaba en su conjunto compuesto por cuarenta habitaciones. Se ha utilizado la siguiente bibliografía para la preparación del texto: Nicosia la vida cotidiana en los edificios baroniales. Proyecto de educación permanente de Nicosia a. s. 2004-2005 El Lunario