Scopri Nicosia...

Scopri castelli medievali  e borghi pittoreschi: itinerari tra storia, natura e 

sapori autentici del nostro territorio.

Chiesa S. Maria degli Angeli-Cappuccini

I frati Cappuccini giunsero a Nicosia nel 1542 e costruirono il loro Convento nella zona della Noncia, l’attuale Contrada S. Anna, dove rimasero per circa 60 anni. Nel 1604 si trasferirono in Contrada Giardinello e fondarono un nuovo convento, dedicando la chiesa a Santa Maria degli Angeli. Tuttavia, le leggi eversive del 1866 li costrinsero ad abbandonarlo e le due strutture furono adibite a carcere giudiziario. Circa 10 anni dopo, il Demanio pubblicò gli avvisi di vendita della selva adiacente all’istituto penale e i frati poterono riacquistare l’area.

Qui, nel 1877, su progetto dell’ingegnere Giuseppe Tripisciano, iniziarono i lavori per la costruzione del nuovo Convento, che fu ultimato nel 1879. Ad esso venne annessa la nuova chiesa, sempre intitolata a Santa Maria degli Angeli, che venne iniziata nel 1887 ed aperta al culto il 14 agosto 1892. L’interno conserva molte opere di grande valore. Fra queste un posto di rilievo occupa la meravigliosa Custodia, o Tabernacolo, dell’altare maggiore. La sua struttura lignea è opera dello scultore tedesco frate Francesco Fedele Poirmillen, mentre le statuette sono state realizzate dallo scultore Pietro Bencivinni da Polizzi Generosa, su incarico affidato all’artista nel 1745, dal Barone nicosiano Giovanni Speciale. La Custodia, in legno d’arancio e cipresso, e con intarsi in madreperla, presenta una pianta esagonale ed è composta tra tre ordini, al di sopra dei quali si eleva la cupola, impreziosita con stemmi e festoni e culminante con la Croce del Cristo sul Mondo. Esaminando i vari ordini, il primo, caratterizzato da otto colonnine tortili poggianti su basi intagliate a rilievo, con scene dell’Antico Testamento, contiene al centro il Tabernacolo, raffigurante la Cena di Emmaus sovrastata da un Pellicano e ai lati i Santi Pietro e Paolo; il secondo ordine presenta, nella nicchia centrale l’Immacolata mentre in quelle laterali San Francesco e Sant’Antonio da Padova; l’ultimo ordine mostra al centro il Buon Pastore, fiancheggiato da San Michele e San Nicolò. 

Tra le altre opere, degne di nota sono tre dipinti su tela di Gaspare Vazzano, detto “lo Zoppo di Gangi”, raffiguranti la Madonna degli Angeli, del 1615, collocata sull’altare maggiore, Santa Barbara e Santa Lucia, del 1618, disposte rispettivamente a sinistra e a destra dell’altare maggiore. Nelle pareti laterali dell’altare maggiore si possono ammirare la Deposizione di Gesù dalla croce, olio su tela del 1604, opera del nicosiano Nicolò Mirabella, e la Madonna che offre Gesù Bambino a San Felice da Cantalice, olio su tela del XVIII secolo, di Padre Bonaventura da Nicosia. Lungo le pareti della Chiesa si possono poi osservare un Crocifisso ligneo, di autore ignoto, realizzato tra la fine del ‘500 e gli inizi ‘600, un Ritratto di San Felice da Nicosia del XVIII sec., una Teca Lignea che custodisce le spoglie mortali del Santo e alcuni suoi strumenti di lavoro e di penitenza. Infine, nella Sacrestia, sono degne di nota due statuette in legno di Cristo Risorto e di San Nicola di Bari di Filippo Quattrocchi (1738-1813).

Galleria immagini

Cerca sul sito

Punti di Interesse

Categorie

Unisciti a SicilyUp: Insieme per Fare la Differenza!

Sei appassionato/a della tua terra e vuoi contribuire a valorizzare la Sicilia? SicilyUp è l’associazione che fa per te! Uniamoci per promuovere cultura, tradizioni e sviluppo nel territorio di Nicosia e oltre.

Il nostro futuro parta da qui!.

Il riciclo creativo non è solo un modo per ridurre i rifiuti, ma anche un’occasione per divertirsi e dare vita a oggetti unici e originali. Con un po’ di immaginazione, possiamo trasformare vecchi oggetti destinati al macero in qualcosa di nuovo e utile.

Via Francesco Salomone, 40

94014 – Nicosia (En)

Info: 346 7404533

Condividi