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Palazzo Speciale
Palazzo Speciale Palazzo Speciale Palazzo Speciale di via Giudecca è forse il più antico palazzo di Nicosia come lascia supporre la loggia trecentesca in stile gotico murata al suo interno. Sorge nell’antico quartiere della Giudaica nicosiana attiva fin oltre il 1492, quando gli Ebrei furono espulsi da tutta la Spagna, compreso il Regno delle “due Sicilie”, per volontà di Ferdinando il Cattolico e Isabella di Castiglia. Per questa sua ubicazione e per la sua struttura, è probabile pensare che questo palazzo fosse l’ edificio di rappresentanza della comunità ebraica che abitava nella Giudecca.

Dopo L’espulsione degli ebrei, negli anni successivi al 1492, l’edificio sarebbe stato acquistato da privati e trasformato in una residenza nobiliare l’interno, infatti, conserva ancora qualche soffitto ligneo a capriate e la già citata bifora e trifora trecentesca. Nei primi decenni del ‘900 ( 1920 circa) l’esterno è stato completamente ristrutturato in stile liberty: il prospetto di via Giudecca con un portale con due colonne avanzate, raffinati ed eleganti bovindo ( balconcini a forma di conchiglia) e un fregio floreale; quello di via san Giuseppe con una loggetta in mattoni rossi.
L’edificio è attualmente proprietà di privati che lo hanno acquistato dagli ultimi baroni. E uno dei 5/6 palazzi dell’antica famiglia Speciale, che misero radici a Nicosia a partire dal 1428 quando Matteo Speciale, fratello dell’allora viceré Nicolò, fu inviato a Nicosia come capitano di giustizia. Lo stemma del palazzo è scolpito nella lunetta del portale di via S. Giuseppe.
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Palazzo Speciale. Palazzo Speciale di via Giudecca è forse il più antico palazzo di Nicosia come lascia supporre la loggia trecentesca in stile gotico murata al suo interno. Sorge nell’antico quartiere della Giudaica nicosiana attiva fin oltre il 1492, quando gli Ebrei furono espulsi da tutta la Spagna, compreso il Regno delle “due Sicilie”, per volontà di Ferdinando il Cattolico e Isabella di Castiglia. Per questa sua ubicazione e per la sua struttura, è probabile pensare che questo palazzo fosse l’ edificio di rappresentanza della comunità ebraica che abitava nella Giudecca. Dopo L’espulsione degli ebrei, negli anni successivi al 1492, l’edificio sarebbe stato acquistato da privati e trasformato in una residenza nobiliare l’interno, infatti, conserva ancora qualche soffitto ligneo a capriate e la già citata bifora e trifora trecentesca. Nei primi decenni del ‘900 ( 1920 circa) l’esterno è stato completamente ristrutturato in stile liberty: il prospetto di via Giudecca con un portale con due colonne avanzate, raffinati ed eleganti bovindo ( balconcini a forma di conchiglia) e un fregio floreale; quello di via san Giuseppe con una loggetta in mattoni rossi. L’edificio è attualmente proprietà di privati che lo hanno acquistato dagli ultimi baroni. E uno dei 5/6 palazzi dell’antica famiglia Speciale, che misero radici a Nicosia a partire dal 1428 quando Matteo Speciale, fratello dell’allora viceré Nicolò, fu inviato a Nicosia come capitano di giustizia. Lo stemma del palazzo è scolpito nella lunetta del portale di via S. Giuseppe. Bibliografia Walter Leopold, Architettura medievale in Sicilia a Castrogiovanni, Piazza Armerina ,Nicosia e Randazzo, edizione tedesca Berlino 1917; edizione italiana a cura di Rocco Lombardo, ed: Il Lunario, Enna 2007 Aldo Scimè, Il recupero della memoria, in Kalòs, anno 20 n.3 –Luglio-Settembre 2008, Palermo Ricerche personali di Nino Contino


Besonderer Palast Besonderer Palast in der Via Giudecca ist wahrscheinlich der älteste Palast in Nikosia. Es befindet sich im alten jüdischen Viertel von Nikosia, das bis nach 1492 aktiv war, als die Juden durch den Willen von Ferdinand dem Katholiken und Isabella von Kastilien aus ganz Spanien, einschließlich des Königreichs der “zwei Sizilien”, vertrieben wurden. Aufgrund seiner Lage und seiner Struktur ist es wahrscheinlich, dass dieses Gebäude das repräsentative Gebäude der jüdischen Gemeinde war, die in Giudecca lebte. Nach der Vertreibung der Juden, in den Jahren nach 1492, wäre das Gebäude von Privatpersonen gekauft und in eine noble Residenz verwandelt worden. Im Inneren sind noch einige hölzerne Fachwerkdecken und das erwähnte Fenster aus dem vierzehnten Jahrhundert erhalten. In den frühen Jahrzehnten des 19. Jahrhunderts (um 1920) wurde das Äußere im Stil der Freiheit komplett renoviert: die Fassade der Via Giudecca mit einem Portal mit zwei vorgezogenen Säulen, raffinierten und eleganten Erkerfenstern (muschelförmige Balkone) und einem Blumenfries; die Via San Giuseppe mit einer kleinen Loggia aus rotem Backstein. Das Gebäude ist derzeit im Besitz von Privatpersonen, die es von den letzten Baronen gekauft haben. Es ist eines der 5/6-Paläste der alten Speciale-Familie, die ab 1428 in Nikosia Fuß fassen, als Matteo Speciale, der Bruder des damaligen Vizekönigs Nicolò, als Justizhauptmann nach Nikosia geschickt wurde. Das Wappen des Palastes ist in die Lünette des Portals der Via S. Giuseppe eingemeißelt. Bibliographie Walter Leopold, Mittelalterliche Architektur in Sizilien in Castrogiovanni, Piazza Armerina, Nikosia und Randazzo, deutsche Ausgabe Berlin 1917; Italienische Ausgabe herausgegeben von Rocco Lombardo und: Il Lunario, Enna 2007 Aldo Scimè, Die Wiederherstellung der Erinnerung, in Kalòs, Jahr 20 n.3 – Juli-September 2008, Palermo Persönliche Recherche von Nino Contino


Palacio especial en Via Giudecca es quizás el palacio más antiguo de Nicosia, como sugiere la logia del siglo XIV en el estilo gótico amurallado en el interior. Se levanta en el antiguo barrio judío nicosiano que estuvo activo hasta después de 1492, cuando los judíos fueron expulsados ??de toda España, incluido el Reino de las “dos Sicilias”, por la voluntad de Fernando el Católico e Isabel de Castilla. Debido a su ubicación y su estructura, es probable que piense que este edificio fue el edificio representativo de la comunidad judía que vivía en Giudecca. Después de la expulsión de los judíos, en los años posteriores a 1492, el edificio habría sido comprado por particulares y transformado en una residencia noble, el interior, de hecho, aún conserva algunos techos de madera y la mencionada ventana de geminados del siglo XIV. En las primeras décadas del ‘900 (alrededor de 1920), el exterior fue completamente renovado con un estilo de libertad: la fachada de via Giudecca con un portal con dos columnas avanzadas, elegantes y refinados ventanales (balcones con forma de concha) y un friso floral; La de Via San Giuseppe con una pequeña logia en ladrillo rojo. El edificio actualmente es propiedad de particulares que lo compraron a los últimos barones. Es uno de los 5/6 palacios de la antigua familia Speciale, que echó raíces en Nicosia a partir de 1428 cuando Matteo Speciale, hermano del entonces virrey Nicolò, fue enviado a Nicosia como capitán de justicia. El escudo del palacio está tallado en la luneta del portal de Via S. Giuseppe. bibliografía Walter Leopold, arquitectura medieval en Sicilia en Castrogiovanni, Piazza Armerina, Nicosia y Randazzo, edición alemana Berlín 1917; Edición italiana editada por Rocco Lombardo, y: Il Lunario, Enna 2007 Aldo Scimè, La recuperación de la memoria, en Kalòs, año 20 n.3 – julio-septiembre 2008, Palermo Investigación personal de Nino Contino.
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